Per l’ottava volta Riccione e il suo Palacongressi diventano per tre giorni il mondo delle Cure Palliative italiane.

Dal 21 al 23 novembre la Società Italiana di Cure Palliative – SICP – terrà qui il suo 31° Congresso Nazionale. Questo sarà un evento importante per molti motivi: è un Congresso elettivo per il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Presidente di SICP, il PNRR è a metà delle sua articolazione temporale per il rinnovamento di tutta la sanità territoriale della quale le Cure Palliative sono motore e volano di crescita, i professionisti sanitari e i volontari stanno lavorando nelle e con le Regioni per completare l’implementazione delle Reti dell’adulto e pediatrica e per assolvere il compito di intercettare e prendere in carico le persone con necessità di Cure Palliative.

Con l’acronimo “Scienza, Innovazione, Cura, Pianificazione”, SICP declina le parole d’ordine di questo Congresso per rimanere nel nobile solco tracciato dalla storia della Società Scientifica, per assumere sempre più consapevolezza della centralità delle Cure Palliative nel Sistema Sanitario Nazionale, oltre che per individuare e proporre obiettivi nuovi e ambiziosi per un futuro già cominciato.

I lavori congressuali si articoleranno in quattro aree tematiche: 1) clinica, 2) organizzazione, formazione e ricerca, 3) medical humanities, etica e spiritualità, 4) area psico-sociale; sarà previsto anche lo spazio tradizionalmente riservato alle associazioni aderenti alla Federazione Cure Palliative – FCP.

Il congresso sarà aperto il 21 novembre dall’intervento di Rosy Bindi, ex-ministro della Sanità e promotrice della prima normativa a favore delle Cure Palliative, per tracciarne l’evoluzione storica e analizzare il loro futuro nell’ambito dei mutamenti sociali, culturali e politico-amministrativi in atto.

Il programma congressuale è ricco di approfondimenti sui tradizionali temi clinici, farmacologici, assistenziali e sugli aspetti più avanzati nella ricerca in Cure Palliative.

Sono inoltre previsti tre laboratori esperienziali sulla comunicazione difficile, sulla valutazione di bisogni, risultati e qualità delle cure.

Nell’ampio panorama degli argomenti proposti spiccano le novità che riguardano il sostegno ai caregiver, la gestione dell’interculturalità, la formazione universitaria, la riabilitazione, la presa in carico nelle Reti delle persone con disturbi psichiatrici, il bisogno di Cure Palliative delle persone invisibili (come i rifugiati e i detenuti) e le opportunità che la telemedicina e l’intelligenza artificiale offrono al buon funzionamento delle Reti, sia del malato adulto che pediatrico.

In linea e in continuità con il lavoro di SICP e degli associati in tutte le Regioni e in tutti gli ambiti, il congresso sarà l’occasione per incontrare gli specializzandi delle Scuole di Medicina e Cure Palliative che rappresentano le nuove leve della nostra disciplina; più in generale sarà dato ampio spazio all’attività di ricerca in tutti gli ambiti professionali coinvolti.

Sabato 23 novembre concluderanno il 31° Congresso di SICP una sessione dedicata alle Cure Palliative in ospedale ed una tavola rotonda ove verrà presentato, dall’ex-presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato, il documento del Cortile dei Gentili “Dialogo sul suicidio medicalmente assistito”, che offrirà lo spunto per approfondire tale tema anche nell’ambito del pensiero cristiano.

Presidente SICP e Presidente del Congresso

Gino Gobber

Board di Coordinamento Scientifico

Raffaella Antonione, Gianpaolo Fortini, Luciano Orsi